Noi di Fiori di città sappiamo bene quanto il lavoro artistico possa essere gratificante. Trovare il giusto accostamento di colori, sperimentare l’armonia delle forme, realizzare qualcosa che ti piace, capace di emozionare…
In ogni composizione floreale cerchiamo di mettere in campo tutti questi aspetti ed è ciò che rende unico il nostro lavoro.
Così, quando Calogero è passato di qua a raccontarci la sua idea, abbiamo pensato che fosse una di quelle occasioni imprendibili, in cui mettere a frutto le nostre rispettive passioni.
Scatti… floreali
Calogero è un foto amatore, una persona che si diverte a viaggiare e a scattare foto. Di sé dice che quando gli viene qualche idea, cerca di realizzarla: alle volte riescono bene, alle volte meno.
Secondo noi, questa gli è riuscita proprio bene!
Calogero è partito dal desiderio di raccontare le stagioni attraverso dei fiori, indossati quasi come cappelli.
L’ispirazione non è originale in sé: “Non mi sono inventato nulla di nuovo, i fiori vengono sempre applicati nei matrimoni, nelle cerimonie, nei teatri… fanno parte della scenografia di tanti eventi diversi” afferma Calogero.
Ma come spesso accade, la suggestione iniziale diventa il punto di partenza per nuovi sviluppi.
Fiori di città on stage
Calogero pensa di rivolgersi a noi per mettere a punto la parte floreale della sua idea: “Ho scelto Fiori di città perché conosco Cristina e le sue collaboratrici. A loro modo sono artiste anche loro!”
Arriva nel nostro chiosco di fiori con un drappo di tessuto e una struttura su cui creare la composizione floreale, che le sue modelle indosseranno per la seduta di scatti.
Si affida a noi per interpretare con i fiori recisi la sua idea. Lui fornisce lo spunto e noi ci mettono del nostro per realizzare il casco fiorito.
Spesso i tessuti sono un prestito e servono solo per scegliere i colori e abbinarli ai fiori.
In alcuni scatti, le modelle indossano il copricapo fiorito abbinati a collane di fiori freschi, intrecciate per l’occasione dalle mani pazienti di una di noi fioriste. Ma nella maggior parte dei casi, il collo è libero e lo scatto mette in evidenza collo, occhi, profilo.
A questo punto dello sviluppo del progetto, il racconto fotografico potrebbe essere articolato su due piani: uno che mostra le figure intere in cui le modelle indossano il tessuto abbinato alle composizioni floreali e uno di immagini portrait.
Copricapo fiorito su sfondo nero
Ma questo progetto, partito otto mesi fa, è ancora in via di sviluppo . Dopo aver realizzato degli scatti a figura intera, contestualizzati in un ambiente, e dei primi piani, Calogero è approdato allo sfondo nero e ha sviluppato questo tema con l’uso delle luci.
Proprio la scelta dell’illuminazione dona alle foto plasticità e tridimensionalità.
Non mancano esempi più che illustri in questo senso. Senza peccare di presunzione, Calogero ha in mente un grande pittore italiano, che ha operato una frattura nell’arte pittorica. Il suo famoso chiaro-scuro, ottenuto con un forte contrasto di luci e ombre, esprime la tensione drammatica della rappresentazione della vita.
Con un paio di sedute al mese, realizzate nel proprio tempo libero, ci vorrà un po’ di tempo per portare a compimento questo percorso. Ma il fattore tempo non preoccupa affatto Calogero, perché questo progetto non ha un fine di lucro: nasce da una passione, dal piacere di fare e viene costruito mattone su mattone, grazie alla collaborazione di più persone.
“Tutto è partito da uno scatto che mi piaceva – spiega Calogero – e da qui sono nate nuove idee e si sono intrecciati nuovi rapporti. È bello creare relazioni, soprattutto con chi, come le ragazze di Fiori di città si presta. – E conclude: – Con me, sono sempre state disponibili e gentili“.
In attesa di vedere la mostra che risulterà da questo lungo lavoro, fatto di esperimenti, ricerca, collaborazioni, vi mostriamo un paio di scatti di Calogero.
Lui stesso dice che le cose belle vanno divulgate e noi ci crediamo.
Inoltre, siamo d’accordo con lui sul fatto che ci sia una specie di DNA in ciò che viene fatto manualmente: la mano dell’artista si vede perché è espressione di cuore e testa.
Se vuoi ammirare altre fotografie, cerca su Facebook Calogero Caputo (Tango Tango).
Se desideri anche tu una composizione originale per un tuo progetto, contattaci.