Ricevere delle piante è sempre una gioia, ma mentre i fiori freschi e recisi hanno una durata limitata nel tempo, le piante possono sperare in una vita più lunga. Il trucco è sapere come prendersene cura al meglio.
Anche chi non è provvisto di pollice verde, seguendo qualche semplice indicazione, può cimentarsi nel mantenere la Stella di Natale.
Prendere confidenza con le piante è il primo passo per appassionarsi a un’attività che può dare molte soddisfazioni. Più in generale, inoltre, fa bene all’umore. Quindi, perché non provare?
Vediamo insieme come puoi occuparti della tua Stella di Natale e cercare di mantenerla viva e verde fino alle feste del prossimo anno.
Stella di Natale: 6 accorgimenti per farla durare a lungo
Il suo nome scientifico è Euphorbia pulcherrima, bellissima, ma è nota anche con il nome di Poinsettia o, più comunemente, Stella di Natale. È una pianta ornamentale originaria del Messico. Qui, grazie al clima favorevole cresce spontaneamente e può raggiungere anche diversi metri di altezza.
Il fatto che sia in piena fioritura in corrispondenza del periodo natalizio, l’ha resa una delle piante simbolo del Natale. In realtà, la Stella di Natale presenta anche fiori bianchi e rosati, ma certamente la più conosciuta è quella rossa.
Se ne hai ricevuta una anche tu e vuoi provare a coltivarla, leggi le indicazioni, che ti guideranno passo passo verso la prossima fioritura.
1) Posizione
Questa pianta non resiste sotto i 12-15°C. Proprio perché ama il clima temperato e soffre di forti sbalzi di temperatura, la Stella di Natale va tenuta in casa per tutto il periodo invernale. La prima cosa da fare quindi per mantenerla in salute, è scegliere la posizione giusta.
Ha bisogno di uno spazio dove non ci siano correnti d’aria fredda né calda. Quindi non posizionarla in prossimità dei termosifoni né di porte verso l’esterno. Inoltre, una volta trovato il suo posto, è bene non spostarla ripetutamente.
2) Luminosità
Tutte le piante hanno bisogno di luminosità per crescere. Anche la Stella di Natale necessita di un luogo illuminato, ma è bene evitare che sia a contatto diretto dei raggi del sole, che potrebbero bruciarla.
Durante la stagione invernale, questa pianta ha anche bisogno di almeno 12 ore di buio, per mantenere il colore delle foglie e i fiori.
La Stella di Natale infatti è una pianta fotoperiodica, in particolare una brevidiurna – a giorno corto – e per fiorire richiede un periodo di buio giornaliero più lungo rispetto a quello generalmente richiesto da altre piante. Ecco perché l’autunno è la stagione della fioritura. Tuttavia, il fatto di doverla tenere in casa scombussola le cose a causa delle luci accese.
Tra ottobre e novembre quindi, per innescare la corretta fioritura, ti suggeriamo di spostare la pianta al buio totale tutti i giorni, dalle 17 al mattino successivo. In questo modo otterrai le brattee rosse che caratterizzano così tanto questa pianta.
Nel caso tu non abbia un altro luogo in cui spostarla, puoi coprirla con un sacco nero la sera e scoprirla al mattino.
3) Umidità
A nessuno piace l’aria eccessivamente secca, nemmeno alla tua Stella di Natale. Quindi l’ideale sarebbe posizionarla in una stanza con un certo grado di umidità, come ad esempio il bagno. Scegliere di tenere delle piante in una delle prime stanze a cui accedi al mattino, potrebbe influire positivamente anche sul tuo umore. Provare per credere!
Se in casa hai un umidificatore ad aria, la pianta potrebbe trovare la sua collocazione ideale proprio lì accanto.
4) Acqua
Come abbiamo visto, la Stella di Natale abita naturalmente in zone che non hanno grande abbondanza di acqua, se non generalmente in estate. Anche per la pianta in vaso, ricordiamoci di innaffiarla solo quando in superficie il terriccio appare di nuovo asciutto.
Attenzione a non bagnare direttamente le foglie e a non lasciare ristagni di acqua nel sottovaso: possono danneggiare le radici.
5) Potatura
La potatura e il rinvaso non sono solo lavori per esperti. Anche tu ti puoi facilmente cimentare in queste operazioni. La cosa più importante da sapere è quando farle per consentire alla pianta di rigenerarsi.
Come abbiamo detto, a fine inverno la Stella di natale tende a perdere le foglie, proprio questo è il momento per potare la tua pianta. Munisciti di un paio di guanti e di forbici e taglia gli steli, lasciandoli a un’altezza fuori terra di circa 10-20 cm. Dopo avere tagliato, con un panno umido pulisci il lattice che fuoriesce. I guanti servono perché il liquido biancastro è velenoso e urticante e può quindi causare dermatiti da contatto.
6) Rinvaso
Tra maggio e giugno, quando la pianta comincia a germogliare – vedrai spuntare nuovi steli e foglie – è il momento del rinvaso. Scegli un vaso solo leggermente più grande di quello precedente e non troppo profondo. Metti sul fondo dell’argilla espansa, che aiuta a evitare i ristagni di acqua, e copri con terriccio. L’ideale è quello a base di torba, un po’ acido e soffice.
Dopo aver rinvasato, innaffia abbondantemente, stando sempre attenta a evitare i ristagni nel sottovaso.
Se sei arrivata fino a qua, forse puoi osare un paio di altre facili operazioni che aiuteranno la tua Stella di Natale a crescere rigogliosa e bellissima.
- Per l’estate puoi acquistare un fertilizzante naturale liquido per piante fiorite e aggiungerlo all’annaffiatura una volta ogni 7/15 giorni.
- Puoi munirti ancora una volta di guanti e forbici per tagliare gli steli più rovinati e vecchi e, in generale, spuntare un po’ gli apici degli steli per rinvigorirli.